Quante volte vi sarà capitato di mangiare anche senza avere davvero appetito… i motivi possono essere i più disparati: noia, tristezza, frustrazione, e chi più ne ha ne metta! In fondo, si può sempre trovare una buona ragione per farlo. Vediamo insieme quali sono i 10 motivi per cui ci abbuffiamo pur non avendo fame e cosa fare.
- Calo della serotonina: la serotonina è l’ormone del buonuomore, ma regola anche la sazietà. Per ovviare alla fame nervosa basta mangiare un quadratino di cioccolato o 1 banana (ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale precursore della serotonina).
- Tristezza: alcuni tentano di superare questo sentimento mangiando. La cosa ideale, in questi casi è dedicarsi ad un’attività sportiva anche blanda, che fa bene anche all’umore.
- Noia: è uno dei motivi più frequenti di episodi di fame nervosa e colpisce soprattutto gli studenti e le casalinghe. Questo perché il cibo rappresenta un’opportunità per rompere la monotonia o ingannare il tempo.
- Ansia: ci sono persone che cercano di alleviare i disturbi dell’ansia con il cibo. L’ideale sarebbe capire le cause primarie dello stato ansioso e cercare di razionalizzare l’atteggiamento mentale.
- Solitudine: spesso il cibo funge da sostituto di qualcosa che manca.
- Risentimento: chi ha la tendenza a non esternare i propri sentimenti si sfoga nel cibo, proprio per sopportare il sentimento inespresso.
- Frustrazione e gelosia: per la frustrazione vale lo stesso discorso fatto per il risentimento.
- Dieta squilibrata: le diete squilibrate accentuano gli episodi di fame nervosa.
- Fattori sociali/culturali: spesso abbiamo la tendenza a mangiare e bere in eccesso quando prendiamo parte agli eventi sociali.
Per prevenire gli attacchi di fame nervosa è bene variare sempre a tavola, fare attività fisica per scaricare le tensioni nervose e stimolare la produzione di endorfine. È preferibile, invece, evitare gli alimenti ricchi di zuccheri, che causano un repentino calo glicemico, che porta a mangiare di nuovo. Meglio abbandonare poi gli snack salati o speziati.
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