Sarà capitato sicuramente anche a voi di soffrire di mal di testa, un disturbo sempre più diffuso che colpisce in percentuale maggiore le donne, senza differenza di età. A volte è sopportabile e dipende da stress o momenti di tensione, altre volte invece è una vera e propria malattia e come tale deve essere curata.
Al di là dell’ereditarietà, possono essere fattori scatenanti del mal di testa anche odori, allergie, alimenti e soprappeso. Secondo una ricerca effettuata presso l’università di Torino, sarebbero proprio i chili di troppo ad aumentare la gravità degli attacchi; questo dipende dal fatto che nelle persone in soprappeso, l’insulina fatica a trasformare gli zuccheri in energia, favorendone il deposito nel corpo sotto forma di grassi.
Il primo consiglio per cercare di risolvere il problema è quello di fare movimento tutti i giorni, basta anche una camminata di 30 minuti, perché aiuta l’organismo a bruciare le calorie, migliorando il lavoro di tutto l’apparato cardiocircolatorio. A tavola sono da evitare non soltanto i cibi ipercalorici, ma anche alimenti come yogurt, olio di semi, cavoli, spinaci, semi di soia, uva, pomodori e agrumi, che risultano particolarmente ricchi in una sostanza, la tiratina, che favorisce l’insorgere della cefalea.
Il mal di testa si può combattere anche a tavola; infatti la lista degli alimenti che possono scatenare questo disturbo è piuttosto lunga. Il cioccolato, ad esempio, contiene una sostanza in grado di alterare la produzione di seratonina, un mediatore del sistema nervoso coinvolto nel meccanismo che fa scattare la cefalea. Da mangiare con moderazione dono anche i salumi, come prosciutto cotto e salame, che contengono sostanze vasodilatatrici, come i nitriti, in grado di provocare il mal di testa.
Tra frutta e verdura andrebbero evitati avocado, fichi, susine, frutta secca, piselli, fave, fagioli e crauti, anche se tutti questi alimenti diventano pericolosi soprattutto per chi è predisposto a questa patologia. L’alcool è dannoso sia per la salute che per la linea, quindi è assolutamente da evitare.
Brutte notizie anche per chi beve tanti caffè: la caffeina ha un’azione stimolante sul sistema nervoso; viceversa, in piccole dosi è efficace nell’alleviare il dolore. Il sale può scatenare, in chi è sensibile all’azione del cloruro di sodio, un emicrania che compare molte ore dopo averlo consumato; per questo è meglio prestare attenzione ai cibi troppo salati ed usare come condimento spezie ed erbe.