Adesso è possibile combattere l’alopecia aerata grazie ad un rimedio naturale: la cipolla. L’alopecia aerata, è una forma di calvizie particolare e piuttosto diffusa; consiste nella rapida caduta dei capelli da aree ben delimitate della testa, spesso circolari e dai limiti piuttosto netti ma può interessare, oltre che la testa, anche la barba e altre superfici pelose. L’alopecia insorge improvvisamente ed ha un andamento imprevedibile; a causarla possono essere fattori diversi, dall’effetto collaterale di determinati trattamenti farmacologici al forte stress o ancora può insorgere come conseguenza di malattie infettive. Spesso il disturbo si risolve da solo nel giro di alcuni mesi, soprattutto se interessa una persona adulta, ma i peli che ricrescono hanno un aspetto diverso da quelli normali, essendo più simili ad una fine peluria e sono frequenti le ricadute. Ma grazie a varie ricerche scientifiche è possibile combattere le ricadute e far ritrovare ai capelli un aspetto sano. Infatti uno studio recentemente pubblicato dall’Aad (American Academy of dermatology), mostra infatti i progressi compiuti da un’equipe di ricercatori che, riprendendo un lavoro inerente la cura dell’alopecia aerata del dottor K. E. Sharquie del Dermatology Hospital di Baghdad, ha potenziato, con l’aiuto dell’ingegneria genetica, gli effetti del principio attivo ottenuto da una varietà mesopotamica di cipolla. Come afferma il ricercatore Joe S. Vilcox
‘La cura più efficace dell’alopecia aerata è attualmente limitata a contrastare i fattori proteici che inibiscono la crescita dei bulbi piliferi, ovvero la radice del pelo. Il trattamento esterno a base di cipolla, pur nella sua semplicità concettuale è invece una strada molto meno invasiva e più tollerabile per ridurre gli effetti della perdita dei peli da parte dei pazienti. Il solo problema che presenta riguarda la necessità di spremere una gran quantità di cipolle per estrarre il principio attivo necessario alla cura. Ora, grazie all’innesto di un fattore di crescita botanico, riusciamo ad ottenere abbondanti quantità di prodotto con un numero ridotto di bulbi’.