Lo sapevate che le minuscole acciughe, o alici, sono considerate i più nobili tra i piccoli pesci azzurri? Chi le ha sempre sottovalute dovrà ricredersi!
Saporite, ma discretamente digeribili, sotto il profilo nutritivo sono un’ottima fonte di proteine pregiate, ricche di tutti gli aminoacidi che servono al nostro organismo per crescere e ricambiare i tessuti, e si rivelano anche un concentrato di importanti sali minerali. Il ferro è presente in alta quantità e in forma facilmente assimilabile, così come lo sono il calcio, il fosforo e il magnesio, tutti importanti elementi strutturali del tessuto osseo.
Il maggior pregio delle alici è nella loro parte grassa: per prima cosa non troppo abbondante, e poi è particolarmente ricca di acidi grassi omega 3, utili per svolgere un’azione salutare a carico del sistema cardio-circolatorio, controllando la concentrazione sanguigna dei trigliceridi e diminuendo la tendenza delle piastrine ad aggregarsi attorno alle placche di colesterolo.
L’estate è il periodo migliore per gustare acciughe fresche. Date le loro piccole dimensioni, sono facilmente deperibili ed è essenziale controllare la freschezza: un odore anche solo un po’ troppo forte sconsiglia l’acquista. Attenzione anche a non confonderle con pesci meno pregiati, come le sardine: a rendere riconoscibili le acciughe sono a testa allungata e la bocca grande, il cui taglio oltrepassa il margine posteriore degli occhi.